Tra meno di due settimane sarà discusso il ricorso del club granata

Salernitana, udienza al Tar martedì 8 luglio

Sono scarse le possibilità che il reclamo venga accolto, ecco perché
Alessandro Ferro

Martedì 8 luglio al Tar del Lazio ci sarà l’udienza sul ricorso presentato dalla Salernitana che chiede l’annullamento dei playout. Con gli spareggi salvezza ormai disputati e persi con la Sampdoria e a stagione finita, vuol dire che l’unica via sarebbe l’allargamento a 21 squadre in serie B. Ipotesi alquanto remota. Come già spiegato ieri, il ricorso della Salernitana al Tar ha scarse possibilità di un esito positivo in base alla giurisprudenza consolidata e perché si inserisce nel filone (su un eventuale nesso tra iscrizioni ai campionati e rinvio dei playout) avviato al Collegio di Garanzia del Coni che lo scorso 10 giugno ha dichiarato inammissibile il reclamo della società granata. Potrebbe il Tar riscrivere la giurisprudenza ed emettere una sentenza che farebbe storia? Vedremo. Gli elementi che ha la Salernitana sembrano deboli dal punto di vista giuridico, nonostante tutto ciò che è successo. Noi cerchiamo di fare informazione seria e precisa. I tifosi hanno ragione da vendere per tutto quello che hanno dovuto subire. Ma la realtà è che questo ricorso al Tar quasi certamente non porterà da nessuna parte. E’ giusto chiarirlo, da parte nostra è doveroso dirlo. Come dicevamo, subito dopo il rinvio dei playout con il Frosinone, che si sarebbero giocati quelli con la Sampdoria. Non perché eravamo o siamo d’accordo, tutt’altro. E’ uno scempio. Lo abbiamo detto e lo ribadiamo che hanno realizzato un obbrobrio sportivo, con la Salernitana affossata anche da evidenti torti arbitrali nel ritorno con la Samp. Ma non è neanche giusto alimentare illusioni tra i tifosi. Ora la Salernitana deve concentrarsi su una ripartenza forte dalla serie C. Purtroppo questa è la realtà di cui è responsabile la società di Iervolino.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.