Salernitana, Valentini e Marino ai saluti

La Salernitana, che dovrà giocare a porte chiuse le prime due gare della prossima stagione (resta da capire se in C o in B se riuscirà a far valere le proprie ragioni nelle aule di tribunale), compie le prime mosse per il 2025/26. A breve il club del presidente Danilo Iervolino formalizzerà l’iscizione in terza serie, depositando anche la fideiussione da 350 mila euro prevista per i club che dimostrino di avere solidità finanziaria (per chi non rispetta determinati parametri è stata raddoppiata a 700 mila euro). Dopo di che la società concentrerà la propria attenzione sulle questioni tecniche. Il 30 giugno scadranno i contratti di Valentini e Marino, che non saranno rinnovati. Per il nuovo diesse il nome più “caldo” è quello di Faggiano, reduce dall’esperienza al Catania. In alternativa ci sarebbero piste già battute in passato (Romairone e Maiorino) e suggestioni recenti (Castagnini e Lupo). Vedremo chi la spunterà. Diversamente da quanto accaduto negli scorsi anni, sarà il direttore sportivo a scegliere il nuovo allenatore, anche se in tanti subito dopo la retrocessione in C dei granata si sono auto-candidati. Il 14 luglio si partirà per il ritiro di Cascia e già nei giorni precedenti inizieranno le visite mediche. A meno che non si trovi il modo per risolvere gli accordi in essere andranno convocati: Sepe, Tongya, Ghiglione, Njoh, Reine-Adelaide, Maggiore, Legowski, Fiorillo, Dalmonte, Sambia, Lovato, Iervolino jr, Daniliuc, Corriere, Guccione, Di Vico e Fusco, tutti sotto contratto con la Salernitana. In caso di Serie C, però, è difficile immaginare che la gran parte di questi calciatori il prossimo anno possa indossare la maglia granata. Motivo per cui, per evitare di rendere inutile il lavoro nel romitaggio estivo, come accaduto negli scorsi anni, c’è bisogno di avviare le operazioni (in uscita ma anche in entrata) con decisione.