Il presidente Iervolino sui social: "Forza ragazzi, sono orgoglioso di voi. Regaliamo un sogno ai tifosi granata"

Salernitana, Verdi firma uno storico blitz in casa dell’Udinese

Su un campo tradizionalmente ostico i granata centrano la seconda vittoria di fila e acciuffano Venezia e Genoa
Michele Masturzo

"Questi mesi di duro lavoro stanno portando risultati straordinari! Forza ragazzi, sono orgoglioso di voi. Regaliamo un sogno ai tifosi granata, regaliamo un sogno a Salerno. #MacteAnimo e forza U.S. Salernitana 1919".

Esulta sui social il presidente Danilo Iervolino, come lui e con lui lo fanno anche i tifosi granata, gli irriducibili presenti alla Dacia Arena (di mercoledì pomeriggio) e quelli che hanno sofferto da casa, fino al 93esimo minuto, credendoci come è stata bravissima a fare fino alla fine la squadra di Nicola, ed esplodendo di gioia al gol di Verdi. La rete in contropiede del fantasista giunto in prestito dal Torino è la sintesi perfetta di una prova di grande sacrificio da parte del team dell'ippocampo che, però, quando ha potuto non ha rinunciato a tentare il colpo in ripartenza.

Nel primo tempo del recupero della partita fantasma, valido per la 19esima giornata, l'Udinese ha creato il maggior numero di occasioni, con un Deulofeu mai domo e capace, praticamente da solo, di tenere in ambasce la retroguardia granata. Ma già prima dell'intervallo la Salernitana s'è affacciata dalle parti di Silvestri col tentativo di Bonazzoli da fuori e con l'occasionissima di Gyomber, pescato su calcio di punizione da Ribery: la sua zuccata da due passi è terminata a lato.

In avvio di ripresa la Salernitana ha provato a sorprendere i padroni di casa, ma Ranieri, lanciato nello spazio da Bohinen, si è ritrovato da solo in area di rigore e il suo rasoterra è risultato troppo prevedibile. Passato lo spavento, il team di Cioffi ha ripreso il pallino del gioco, Sepe e la difesa granata hanno avuto il loro bel da fare, soprattutto quando il tecnico dei bianconeri ha spedito in campo forze fresche. Nella seconda partita nel giro di quattro giorni, anche Nicola ha sfruttato i cambi a sua disposizione e, appena entrato in campo, Mikael ha fatto tremare il palo della porta di Silvestri, con il destro che non sarebbe nemmeno il suo piede "forte". L'Udinese ha replicato con la punizione di Deulofeu che, deviata dalla barriera, ha messo a dura prova i riflessi di Sepe, bravo a rifugiarsi in corner. Al minuto 93, quando il pareggio sembrava ormai scritto, Kastanos ha messo per l'ennesima volta in moto Ederson, il brasiliano ha strappato in maniera encomiabile e, giunto sulla trequarti, coi tempi giusti ha servito sul filo del fuorigioco Verdi il quale, con lucidità e tanta qualità, ha superato il portiere in uscita con un tocco sotto che ha permesso alla Salernitana di violare per la prima volta nella sua storia il campo tradizionalmente ostico di Udine e di raggiungere a quota 22 Genoa e Venezia. Ora la zona salvezza è solo a 6 punti, che i granata dovranno provare a recuperare nelle ultime 6 gare da disputare.

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