Salernitana, vogliamo una squadra di uomini veri

“La squadra sarà composta da uomini veri, posso sbagliare il calciatore ma non l’uomo”. Dall’alto della sua esperienza Daniele Faggiano detta la linea ed è giusto seguirla, dando fiducia al nuovo operatore di mercato che ha già ingaggiato due attaccanti importanti per la Serie C come Ferrari e Inglese. Nel nostro piccolo, noi ci permettiamo di dare un suggerimento al diesse granata, che non riguarda il terreno di gioco, ma l’ambito morale. Ferma restando la presunzione d’innocenza, che riguarda qualunque cittadino, ingaggiare un giocatore condannato a tre anni e quattro mesi in primo grado per violenza aggravata ai danni di una 14enne in concorso con un’altra persona, non sarebbe proprio un bel segnale se si vuole creare uno spogliatoio di uomini veri. Ci auguriamo quindi che la Salernitana, possa concentrare le proprie attenzioni su elementi in grado di essere d’esempio, in campo e fuori. Intanto, il dirigente salentino ha definito un’altra operazione in entrata. E’ tutto fatto per il ritorno in granata di Tiago Casasola. Faggiano così consegna a mister Raffaele il primo esterno in grado di giocare a tutta fascia. Considerando che, come precisato dallo stesso diesse, non dovrebbe rimanere nessuno degli elementi sotto contratto, andranno individuati ora un’alternativa all’argentino e i due interpreti (titolare e riserva) per l’out mancino (uno potrebbe essere Villa, svincolatosi dal Padova). Per puntellare la retroguardia circolano con insistenza i nomi di Capuano, Anastasio e Matino. Mentre per la mediana, non è un mistero che a mister Raffaele piacerebbe lavorare nuovamente con Capomaggio, ma il diesse è all’opera anche per un altro ritorno eccellente, quello di Di Tacchio, ed è sulle tracce di De Boer, svincolatosi dalla Ternana.