Non era facile tornare in campo e soprattutto vincere dopo oltre un mese di interruzione forzata a causa del Covid, che ha frenato diverse atlete. La Salerno Basket '92 ci è riuscita, non senza soffrire, sbancando il PalaCorvo di Catanzaro. Punteggio finale relativamente basso (30-46), con le granatine che restano imbattute in campionato alla prima di ritorno con 10 punti in 5 partite. Ma le salernitane devono recuperare altrettante gare non disputate del girone d'andata.
«Sono contento innanzitutto per le ragazze e sono orgoglioso della loro voglia di stare in campo nonostante le difficoltà figlie di un mese di stop – ha detto coach Aldo Russo -. Sapevamo che sarebbe stato complicato per i punti di riferimento che potevano mancare e poi per l'assenza di ritmo gara: essere rientrati ad allenarci solo giovedì a ranghi completi ci esponeva a dei pericoli. L'efficacia difensiva è ciò su cui ci aggrappiamo, lo abbiamo fatto; per l'attacco ne riparliamo dalla prossima, sperando di prendere più ritmo. Globyte? Era alla prima convocazione lontana da casa, avrei voluto farla giocare di più con maggiore equilibrio che, soprattutto nella gestione del ritmo in attacco, non ci ha favorito. Avrà tempo per migliorare, era importante rompere il ghiaccio e capire cosa significa giocare in Italia. Anche le altre under hanno risposto presente. Menzione speciale alla "second unit", rigorosamente tra virgolette, che oggi ha dimostrato che il valore della squadra è l'appartenenza e la capacità di stare».
Le granatine dovranno ricaricare in fretta le batterie: sabato pomeriggio c'è la Partenope Sant'Antimo al PalaSilvestri.