Serie A, anticipi 32^: vince il Lecce, Spezia ko col Monza

Francesca De Simone

La lotta per la salvezza entra nel vivo: importante successo del Lecce contro l’Udinese, mentre lo Spezia viene superato in casa dal Monza. Quelli conquistati dai salentini di Baroni sono tre punti importantissimi, conquistati grazie all’1-0 contro i bianconeri di Sottil. Al Via del Mare parte subito forte il Lecce: vantaggio sfiorato prima con una punizione di Strefezza che, deviata dalla barriera, finisce sopra la traversa, poi, al 23’ con Oudin che sfrutta un cross dalla destra sempre del numero 27 giallorosso, ma la sfera esce di poco. L’Udinese risponde con una rovesciata di Lovric, respinta da Falcone, poi Wallace ci prova dalla distanza in chiusura di tempo. Via alla ripresa con gli stessi 22 e Lecce subito all’attacco. Al 48’ gran pallone dalla trequarti di Blin, con Di Francesco libero di staccare a pochi passi da Silvestri, ma il suo colpo di testa è un passaggio al portiere. Lo stesso Di Francesco trova il gol, annullato per fuorigioco. La pressione del Lecce diventa insistente e sono tante le proteste dei giallorossi per un contatto in area tra Gendrey e Udogie (58′), con Marchetti che lascia prima correre, poi richiamato dal Var ritorna sui suoi passi e concede il penalty ai giallorossi. Strefezza è glaciale dal dischetto, Silvestri spiazzato e Lecce in vantaggio. Gli ospiti hanno un sussulto d’orgoglio con una gran conclusione di esterno di Ehizibue, ma Falcone è abile a sventare con il piede. I sette minuti di recupero non cambiano il corso degli eventi. Il Lecce vince di misura e ritrova la vittoria dopo otto turni, riprendendo la corsa salvezza, salendo a quota 31 in classifica. Nell’altro anticipo della 32^, lo Spezia, invece, si arrende al Monza per 2-0. Al Picco, la squadra di Palladino approfitta degli iniziali errori sotto porta degli avversari che sbagliano con Kovalenko due nitide occasioni, e passano in vantaggio al 21’ con Ciurria che trova l’angolo da fuori area, dopo un’azione dalla destra giostrata da Colpani. Il numero 84, cresciuto proprio nello Spezia, non esulta. I liguri accusano il colpo, ma poi sciupano un’altra grande occasione con Amian, lasciato solo su un calcio d’angolo di Kovalenko: la conclusione di testa del francese finisce alta. Nel finale di tempo Monza vicino al raddoppio con Mota Carvalho in acrobazia, ma Dragowski con i pugni a mette in angolo e si ripete poco dopo con i piedi dopo un’incursione insistita di Carlos Augusto. Nella ripresa, la squadra di Palladino gestisce il possesso e fa correre a vuoto i bianchi che, per poco, non soccombono nuovamente quando lo sfortunato Kovalenko (55′) devia di testa verso la propria porta obbligando Dragowski ad una parata miracolosa in arretramento. Nel finale Agudelo manda di un soffio sopra la traversa dopo l’ennesima sponda di Shomurodov (86′) e allora in pieno recupero Carlos Augusto trova un’autostrada a sinistra e batte Dragowski in uscita chiudendo i conti. Con un gol per tempo, il Monza vince, mentre per lo Spezia il discorso salvezza si complica ed ora la squadra di Semplici rischia di trovarsi in zona retrocessione, in caso di vittoria del Verona a Cremona.

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