‘The show must go on’ per la serie B vale solo a metà: la post season va avanti, ma solo in parte. Da un lato i playoff si giocano regolarmente e si viaggia spediti verso il ritorno delle semifinali, dall’altro si danno i numeri, in tutti i sensi. I tifosi granata, che fino a dieci giorni fa, erano impegnati a fare conti e calcoli per capire in che modo la Salernitana avrebbe potuto conquistare la salvezza, adesso, sono costretti ad assistere al lotto delle date dei playout. Un incubo che è frutto di scelte, poco comprensibili all’opinione pubblica, relative a reinterpretazioni di regole e regolamenti. Accade, così, che un caso, ancora in fase embrionale, finisca per paralizzare il finale di stagione. Il campionato di serie B rimane zoppo. Le squadre coinvolte, loro malgrado, in questa bizzarra appendice, attendono la Lega, mentre la Lega attende l’iter della giustizia sportiva. Il calendario solare, non quello sportivo, però, non attende. Ciò che più sorprende e lascia attoniti in questa vicenda sono le tempistiche. Si è scelto di percorrere la strada più tortuosa per sciogliere questa matassa imbrogliata, pur di arrivare ai playout sotto l’ombrellone, con il rischio di un’estate lunga, complicata e probabilmente farcita di ricorsi.
Torneo cadetto azzoppato: quattro squadre nel limbo
Serie B: campionato diviso a metà, tra dubbi e incertezze
Mentre i playoff proseguono regolarmente, i playout restano paralizzati
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