Serie B, il recupero di Cittadella slitta a fine stagione

Dall’adrenalina che precede uno scontro diretto alla tristezza per la morte di Papa Francesco, dalla laboriosa attività per rientrare rapidamente in città per riprendere gli allenamenti al più presto alla rabbia per le decisioni assunte dalla Lega B che rischiano di falsare il finale di stagione. La Salernitana, reduce dalla trasferta lampo a Cittadella, ha vissuto una giornata sull’ottovolante delle emozioni, in un continuo sali-scendi. In mattinata, la Figc ha stabilito la sospensione di tutte le gare in programma ieri per rispetto della scomparsa del Pontefice. Alle ore 15 si è riunito il consiglio direttivo per stabilire come rimettere in moto la giostra. L’assemblea, a larga maggioranza, nel tardo pomeriggio ha deciso di lasciare invariato il programma e di posticipare l’intera 34esima giornata dopo l’ultima. Il comunicato ufficiale è arrivato dopo le ore 20. Ciò comporterà, per la Salernitana, la disputa di 3 gare in trasferta nelle ultime 4 giornate. Ovviamente, non il massimo per un club chiamato a giocarsi le sue chance di salvezza nel rush finale di stagione. Salernitana-Cosenza venerdì 25 aprile alle ore 15, Spezia-Salernitana giovedì 1 maggio alle ore 15, Salernitana-Mantova domenica 4 maggio alle ore 15, Sampdoria-Salernitana venerdì 9 maggio alle ore 20.30, Cittadella-Salernitana martedì 13 maggio, vedremo se alle 15 o in notturna. Questo il cammino dal quale sono attesi i granata. In sostanza, cambia poco. La squadra di Marino dovrà provare a fare bottino pieno nelle gare interne e a mettere le marce alte anche in trasferta, con la speranza di arrivare agli scontri diretti in casa di Sampdoria e Cittadella in una situazione di classifica tale da non doverli affrontare con l’acqua alla gola.