Spostamento derby di Napoli, schiaffo alla Salernitana

Alessandro Ferro

La Salernitana, Salerno e i salernitani meritano rispetto. E lo spostamento del derby di Napoli non rispetta nessuno, compreso tutto il calcio italiano che subisce una variazione di calendario per cosa? Per consentire ai partenopei (solo in caso di successo con la Salernitana e di non vittoria della Lazio con l’Inter) di festeggiare subito uno scudetto che è già loro. La fretta del Napoli di cucirsi il tricolore sul petto con sei giornate di anticipo modifica date e orari delle partite a danno della Salernitana che poi sarà costretta a preparare l’importantissima gara di mercoledì con la Fiorentina con un giorno in meno a disposizione. Senza tralasciare anche i problemi logistici legati ad una manifestazione in programma a Napoli dal 28 aprile al 1° maggio che richiamerà numerose persone e che, con lo slittamento del match alla domenica, costringerà forse la Salernitana ad alloggiare fuori dal capoluogo. La Curva Sud Siberiano ha preso una posizione netta e di forte contrarietà allo spostamento del derby, chiedendo il rispetto delle regole. Non dimentichiamo quanto successo un anno fa (era il gennaio del 2022) quando la Salernitana fu costretta a giocare a Napoli senza 13 giocatori a causa del Covid. In quella circostanza, in piena emergenza sanitaria, la gara non fu rinviata e i granata disputarono il derby con una formazione a dir poco approssimativa. Ora invece la partita può essere spostata per agevolare i festeggiamenti dei tifosi azzurri. I sostenitori granata chiedono alla società e al presidente Danilo Iervolino di intervenire per tutelare la Salernitana. In tutto questo la trasferta sarà vietata ai tifosi della Salernitana ma, a pochi giorni dal match, ancora non è arrivata l’ufficialità, a conferma della scarsa attenzione nei confronti di chi segue il calcio con passione. Mettiamo da parte ciò che sta accadendo a Napoli con espressioni in strada anti-Salernitana di dubbio gusto. Meglio dare il giusto peso alle cose ma di certo non si può parlare di vicinanza o addirittura (come vorrebbe qualcuno) di fratellanza quando si offendono Salerno e la Salernitana. Il Napoli vincerà il suo scudetto che è, appunto, solo il suo, non quello della Campania o del sud Italia.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.