Il caso Brescia rischia di rendere rovente l'estate, tra ricorsi e carte bollate

Terremoto in Serie B, così il calcio perde credibilità

Le rondinelle potrebbero andare incontro alla retrocessione in C per irregolarità contributive
Michele Masturzo

Il bubbone è scoppiato con i play off già iniziati e a poco più di 24 ore dalla disputa dei play out, poi “congelati” ieri pomeriggio dalla Lega, minando la credibilità dell’intera Serie B. Il terremoto Brescia rischia di accendere la miccia di una rovente estate fatta di carte bollate. La società lombarda, che sul campo si è salvata da sest’ultima e per differenza reti nei confronti del Frosinone, è a forte rischio di retrocessione in serie C a tavolino per irregolarità nel versamento di oneri Irpef e Inps in merito agli stipendi (regolarmente pagati) di novembre e dicembre 2024 e gennaio 2025. Cellino sostiene di essere stato truffato, dopo aver fatto ricorso alla procedura dell’acquisto (pratica legale) da una società terza di crediti d’imposta, che l’Agenzia delle Entrate ha ritenuto inesistenti, comunicandolo alla società interessata lo scorso 9 maggio. E ieri sera il Brescia ha comunicato che ricorrerà in qualsiasi sede sportiva e, qualora necessario, extra-sportiva, per tutelare la propria posizione, ritenendo di aver adempiuto correttamente alle scadenze federali e di aver agito in conformità alle norme statali e sportive. Quello che ci si chiede è come mai la notizia sia emersa solo tre mesi dopo, visto che la Covisoc aveva già acceso i riflettori su questa operazione. “Vogliono salvare la Sampdoria”, gridano da più parti (e ora anche il Cittadella si prepara a far valere le sue tesi). E, come si sa, a pensar male alle volte ci si prende. Fatto sta che il regolamento dal 2023 nella parte relativa alle “Disposizioni urgenti per lo svolgimento dei processi sportivi” al comma 2 prevede che per il mancato pagamento degli emolumenti, delle imposte e contributi riferiti ai rapporti di lavoro la penalizzazione va applicata subito, senza attendere l’esaurimento dei gradi di giudizio (come accaduto al Cosenza, tanto per citare l’esempio più recente). Giovedì il caso Brescia verrà discusso in prima sede al Tribunale Federale. Venerdì si riunirà l’Assemblea della Lega B, che si preannuncia infuocata. Nel frattempo, il calcio ha perso ancora di più credibilità agli occhi dei tifosi.

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