Trasferta senza tifosi granata, sconfitta per il calcio

Alessandro Ferro

Una partita senza tifosi è come la parmigiana senza melanzane o la carbonara senza guanciale. Si perde il gusto del calcio, l’essenza di uno sport che vive della passione della gente. Domenica contro la Lazio la Salernitana non potrà avere il solito caloroso apporto del proprio pubblico come in ogni trasferta. A Roma non ci saranno i tifosi granata. Gli ultras non potevano fare altro che disertare la trasferta invece di accettare la misera dotazione di 500 biglietti che avrebbe penalizzato migliaia di tifosi che sarebbero rimasti a casa. L’anno scorso all’Olimpico il settore ospiti era tutto esaurito. Quest’anno sarà completamente vuoto. Anche i club del centro e nord Italia hanno deciso di non andare domenica a Roma. Tra questi i tifosi della Sezione Torino 2015 che dicono “siamo consapevoli che questo calcio sia ormai cambiato ma stavolta si è andati oltre ogni ragionevole principio. Il calcio è e deve rimanere della gente come luogo di condivisione, passione e partecipazione. Salerno e la sua tifoseria meritano rispetto, non parteciperemo alla trasferta”. Anche il Club Bologna Granata non sarà presente a Roma e dice “auspichiamo che nessuno partecipi a quella che si è configurata come una vera e propria commedia da circo”.

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