La Salernitana ha riaperto ufficialmente la bagarre salvezza. La lotta per la permanenza in Serie A entra nel vivo e con i granata a quota 29 punti nemmeno Sampdoria e Spezia, a quota 33, possono dormire sonni tranquilli. Certo il margine di vantaggio delle due liguri sulla zona retrocessione (+5) è piuttosto rassicurante, ma il calendario non è proprio un alleato affidabile. La Sampdoria nelle ultime tre gare del campionato è attesa dalla trasferta sul campo della Lazio, dall'impegno interno con la Fiorentina (due squadre in corsa per un posto in Europa o Conference League) e chiuderà la stagione in casa dell'Inter, che fino all'ultimo potrebbe contendere lo scudetto al Milan. Insomma, nessuna delle avversarie dei blucerchiati dovrebbe fare sconti o regalare punti.
Discorso analogo per lo Spezia che affronterà al Picco l'Atalanta (altra squadra a caccia della qualificazione europea) nel prossimo turno, poi avrà una trasferta sulla carta agevole in casa dell'Udinese (già salvo) e all'ultima riceverà il Napoli, che potrebbe dover difendere il terzo posto dal ritorno della Juventus fino alla fine.
La Salernitana, dopo aver ospitato il Cagliari, farà visita all'Empoli, che si è praticamente messo al riparo da rischi grazie all'insperato successo ottenuto ai danni del Napoli, quindi chiuderà la stagione con la sfida casalinga con l'Udinese, che non avrà più nulla da chiedere.
Gli isolani, che prima del trittico conclusivo, hanno 28 punti, dopo la trasferta all'Arechi, saranno impegnati alla Sardegna Arena con i campioni d'Italia in carica dell'Inter e poi andranno a Venezia, con i lagunari, che a loro volta devono incrociare i guanti con Bologna e Roma nei prossimi due turni e che, nel frattempo, dovrebbero essere matematicamente retrocessi in B.
Se per il Cagliari, sembra una mission impossibile, al Genoa (Juve in casa, Napoli fuori e poi Bologna al Ferraris) che parte da quota 25, servirebbe un autentico miracolo.
