Rimane ancora fermo al palo il secondo step dei lavori per l'Acquedotto medievale. Dopo aver completato l'installazione dell'impalcatura che ingabbia gli archi, si dovrà entrare presto nel vivo dell'intervento con la fase di ripulitura e restauro. Occorrono, però, i fondi per procedere con le operazioni e, al momento, la raccolta attraverso la piattaforma Art bonus è ferma alla donazione di 5mila euro di imprenditore salernitano.
L'Acquedotto medievale, in ogni caso, va restaurato e messo in sicurezza. Nei giorni scorsi sono stati effettuati nuovi sopralluoghi dei tecnici, con tutte le parti coinvolte nell'intervento, Comune, Università e Soprintendenza. Al più presto si dovrà ripartire con la seconda fase dei lavori, necessari per installare anche la rete di sicurezza. Poi si dovrà proseguire con gli altri interventi in preventivo. Sarà quindi urgente, eventualmente, trovare altre forme di finanziamento per portare a termine l'operazione di restauro.