Tra le novità l'apertura al pubblico del santuario della Madonna delle Galline

Feste religiose a metà nell’Agro

La decisione del clero diocesano e di monsignor Giuseppe Giudice di sospendere tutte le processioni religiose è rimasta
Francesca Salemme

Feste religiose a metà nell'Agro. Sia per Pasqua, sia per la Madonna delle Galline. Non ci saranno processioni religiose ma la Curia nocerina ha deciso che le statue del Corpo di Cristo e della Madonna del Carmine detta «delle Galline» saranno esposte in piazza rispettivamente il venerdì santo, venerdì santo, 15 aprile, e la domenica in Albis, ovvero il 24 aprile. Altra novità è quella del rito di apertura al pubblico del santuario della Madonna delle Galline, che si terrà, come tradizione vuole, con le classiche «fronne a limone» venerdì 22 aprile. Ad annunciare le modalità con cui si celebreranno questi attesi riti religiosi e popolari è stato il sindaco di Pagani Lello De Prisco in una conferenza stampa tenutasi ieri mattina. Notizie che erano già nell'aria da giorni nonostante la comunità paganese, ed il suo credente sindaco, continuassero a sperare in un miracolo. Niente da fare, però. La decisione del clero diocesano e di monsignor Giuseppe Giudice di sospendere tutte le processioni religiose è rimasta. Per le altre funzioni, invece, si può iniziare a parlare di ritorno alla normalità. Per la celebrazione del venerdì santo, la statua sacra di Gesù morto sarà esposta l'intera giornata fino alle 19.30 nella Chiesa Madre del Corpo di Cristo. La statua della Madonna, invece, resterà nella cappella dell'Addolorata in esposizione e si terrà il rito della consegna dei fiori. Ci sarà la tradizionale apertura delle porte del santuario del venerdì, mentre la statua della vergine più amata dai paganesi uscirà dal santuario, come da tradizione, alle 9 di domenica 24 aprile e resterà in esposizione per l'intera giornata in piazza D'Arezzo.

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