Prevenire e contrastare lo sfruttamento della manodopera straniera e ostacolare la tratta di esseri umani

Uniti contro il caporalato

Prefettura, associazioni di categoria, sindacati, cooperative sociali, Regione e Comune di Eboli
Francesca Salemme

Sono due i protocolli sottoscritti questa mattina in Prefettura: uno concernente la gestione dell'accoglienza nel sistema dei Centri di Accoglienza Straordinaria dei migranti (CAS), l'altro in merito il contrasto al fenomeno del caporalato.

I due documenti operativi – frutto di un lavoro sinergico di tutte le Istituzioni competenti in materia – sono stati presentati e sottoscritti dal Prefetto di Salerno Francesco Russo, dal Direttore Generale per l'Istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche sociali della Regione Campania Maria Antonietta D'Urso, dal sindaco del comune di Eboli Mario Conte, dal Direttore generale dell'ASL di Salerno Mario Iervolino, dai Presidenti delle associazioni di categoria Coldiretti, Confederazione Italiana Agricoltori e Confagricoltura, dai segretari provinciali della CGIL, CISL e UIL e dai Presidenti delle associazioni "CIDIS" onlus, "ARCI" Salerno e del consorzio di cooperative sociali "la Rada".

L'iniziativa è volta a prevenire e contrastare lo sfruttamento della manodopera straniera, particolarmente sentito nella provincia di Salerno, e, nel contempo, ad ostacolare la tratta di esseri umani messa in atto dai caporali impedendo gli ingressi illegali dei braccianti nel territorio nazionale e si è svolto all'indomani della prima riunione – in remoto – del “Tavolo regionale di Contrasto al Caporalato” avente come tema l'analisi del territorio campano tra immigrazione e sfruttamento lavorativo.

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