Non c'è ancora accordo tra i club di serie A sull'indice di liquidità. Era il principale argomento all'ordine del giorno dell'assemblea di Lega, la prima del neo presidente Lorenzo Casini che succede al dimissionario Paolo Dal Pino. Dopo un lungo e tortuoso percorso per l'elezione del nuovo presidente di Lega, che ha segnato una spaccatura tra le società, si registra ancora una mancata intesa tra i club di massima serie che non hanno trovato un punto di incontro sull'indice di liquidità, requisito fondamentale, secondo la Figc, per l'iscrizione ai campionati.
Si tratta del rapporto tra attività e passività correnti che la Federazione vorrebbe applicare in tempi brevi, mentre resta la contrarietà dei club a utilizzare questo paletto per decidere fin da subito le prossime iscrizioni. Le società di massima serie devono trovare l'accordo entro il 20 aprile quando è in programma il prossimo consiglio Figc.
"Resta chiara la posizione delle Associate ossia che bisogna andare verso un sistema ancora più sostenibile, ma senza forzature o ingiuste penalizzazioni" ha commentato il presidente Casini. La Lega attiverà un gruppo di lavoro che si dedicherà a questa tematica e non dubito che troveremo una soluzione ragionevole e proporzionata, insieme con la Federazione. Seguirò in prima persona il percorso da qui sino al 20 aprile – aggiunge Casini – parlando direttamente con le società, non solo in assemblea, e con la Federazione".
