Entra nel vivo la questione relativa alla cessione della società

Salernitana, ottobre sarà un mese molto “caldo”

Dopo la vittoria col Genoa, i granata attesi dagli scontri diretti con Spezia, Empoli e Venezia
Michele Masturzo

Il campionato di Serie A della Salernitana è ufficialmente iniziato. Proprio prima della nuova sosta per gli impegni delle nazionali, contro il Genoa il team di Castori ha centrato la prima vittoria stagionale nel primo di una serie di scontri diretti. Al ritorno in campo, i granata se la vedranno con uno Spezia in difficoltà (sconfitto ieri nettamente dal Verona) e che dovrà rinunciare allo squalificato Bastoni, e poi con Empoli e Venezia, prima del derby col Napoli.

Si può ben comprendere che sarà molto "caldo" il mese di ottobre, nel corso del quale potrebbe entrare nel vivo anche la questione legata alla cessione della società riguardo alla quale si attendono comunicazioni da parte dei trustee. Sul campo, Ribery e soci cercheranno di dare continuità al loro rendimento, confermando i progressi evidenziati nelle scorse settimane e concretizzatisi con la vittoria casalinga ai danni dei liguri. Fuori dal campo, i gestori del Trust Salernitana 2021 dovranno trovare la quadra per condurre in porto l'operazione relativa alla cessione del pacchetto azionario, aprendo la gara tra i soggetti che hanno presentato offerta irrevocabile (prima si pensava fossero quattro, a quanto pare in realtà sarebbero solo tre) e vendendo al miglior offerente.

E' chiaro che la zuccata di Djuric ha regalato una boccata d'ossigeno importante alla truppa di Castori, che ha difeso coi denti la sua panchina pericolante, a causa di un avvio stentato. E' altrettanto evidente che aver lasciato l'ultimo posto della classifica al Cagliari ed aver raggiunto lo Spezia alla vigilia dello scontro diretto, come pure il fatto di aver chiuso finalmente una partita senza gol al passivo sono elementi che aiutano il morale e danno la spinta a lavorare al meglio nel corso della pausa. Ma è anche vero che non tutti i problemi evidenziati nelle precedenti sei gare sono scomparsi magicamente, a partire dal digiuno di Simy passando per l'utilizzo di calciatori fuori ruolo e via discorrendo.

Ancora più importante, però, sarebbe riuscire a definire la vicenda della vendita della società prima del termine fissato dalla Figc, così da permettere alla nuova proprietà di insediarsi e operare in maniera adeguata, anche nell'ottica del mercato di riparazione. La crescita della squadra, che deve arrivare a dicembre in una situazione di classifica non compromessa, e la cessione del club, a soggetti che possano garantire un futuro stabile e solido alla Salernitana, devono procedere di pari passo.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.