Benzina, la prima stangata del 2023

Il prezzo della benzina è salito subito di circa 18 centesimi al litro. Il primo aumento del 2023 è infatti quello del prezzo dei carburanti, che da nove mesi a questa parte godeva della riduzione delle accise decisa prima dal governo Draghi e poi confermata, in parte, anche dall’esecutivo Meloni. Una batosta per coloro che utilizzano quotidianamente l’automobile. Già il 1 dicembre era stato effettuato il primo taglio allo sconto fiscale sulle accise, oggi sono stati ripristinati definitivamente tutti i 30,5 centesimi a litro. Secondo una prima stima del Codacons, l’aumento del prezzo dei carburanti comporterà una spesa di 9,15 euro in più per un pieno, ed una spesa complessiva su base annua di 219,6 euro in più. Una decisione che ha provocato malumori tra le associazioni dei consumatori, anche perché oltre al rincaro diretto per i cittadini si dovrà fare i conti con un probabile aumento del prezzo delle merci, già alle prese con l’inflazione, dal momento che aumenterà in generale il costo del trasporto su gomma.