Allarme farmaci carenti: la lista si allunga

L’allarme per la carenza di farmaci si allarga a causa della contemporanea diffusione di Covid e influenza. L’ultimo bollettino dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ne segnala oltre 3 mila mancanti. Di questi, circa 554 per problemi di produzione e distribuzione. Tra le medicine carenti ci sono praticamente tutte quelle utili per l’influenza: si fa quindi fatica a trovare l’Ibuprofene, ma anche il paracetamolo. Mancano pure gli antimucolitici che si utilizzano per l’Aerosol. E l’azitromicina, erroneamente considerata come utile per Sars-Cov-2. A poco sono serviti gli appelli dei medici: in molti, spaventati dalla carenza, ne hanno fatto grandi scorte, rendendola di fatto indisponibile per le persone che invece ne hanno realmente bisogno. Federfarma segnala anche l’indisponibilità di alcuni antibiotici usciti dalla produzione, ma per questi, al momento, ci sono alternative che riescono a sopperire alla carenza e che devono comunque essere prescritte dal medico. Mancano anche alcuni farmaci salvavita: dagli antiepilettici agli antipertensivi fino ai diuretici e agli antitumorali. Per questo le farmacie stanno cercando di aumentare la loro produzione di farmaci galenici. A generare tutto questo è stata una combinazione di fattori. In primo luogo c’è la stagione dell’influenza, che è una delle più forti degli ultimi dieci anni. Poi, il Covid. Aumenta, quindi, la domanda e c’è anche chi fa incetta di farmaci per precauzione o per prudenza. Infine c’è il problema strutturale: la dipendenza dell’Italia nella produzione di alcuni principi attivi.