Amministratore di sostegno si impossessa di 130mila euro

Simona Cataldo

Dal 2019 in poi si sarebbe appropriata dei soldi dell’anziano, di cui era stata nominata amministratore di sostegno. La vicenda, segnalata alla Guardia di Finanza, ha fatto partire le indagini e questa mattina i finanzieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare applicativa dell’interdizione dai pubblici uffici, nei confronti di Rosita Iervolino, 42 anni, psicologa salernitana, che ora deve difendersi dalle accuse di peculato, omissione di atti d’ufficio e di falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale. La psicologa nel 2019 era stata nominata dal Tribunale di Salerno “amministratore di sostegno” di una persona anziana incapace di intendere e di volere, residente a Salerno. Secondo la ricostruzione fatta dai finanzieri, coordinati dalla Procura di Salerno, la donna nell’espletamento dell’incarico di amministratore dei beni patrimoniali dell’anziano, tramite la produzione di documenti falsi e l’omissione di informazioni rilevanti e obbligatorie, inducendo in errore il Giudice Tutelare, avrebbe sottratto all’anziano oltre 130mila euro. Gli accertamenti dei finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria, agli ordini del tenente colonnello Claudio Molinari, sono stati avviati dopo la denuncia di un familiare dell’anziano.

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