La Cisl Fp di Salerno esprime disappunto in merito al modus operandi adottato dall’Asl per l’assegnazione di nuove ostetriche, senza l’attivazione di una mobilità interna. Attraverso una nota, inviata anche alle parti in causa, viene evidenziato come le nuove assunte dapprima fossero state destinate al Presidio Ospedaliero di Sapri, per consentire il trasferimento di altre ostetriche già in servizio da diverso tempo e che avevano presentato apposita istanza verso sedi più vicine. “Poi, a seguito di ignare sollecitazioni – scrive la Cisl Fp -, le nuove assunte sono state assegnate in via temporanea al Presidio Ospedaliero Umberto I° di Nocera Inferiore”. L’organizzazione sindacale sottolinea come, al momento dell’insediamento della nuova direzione strategica, si era posto l’accento sulla necessità di regolamentare e rendere trasparenti i processi ma, purtroppo, l’ultimo episodio mostra una prassi tutt’altro che legittima e, pertanto, si richiede un intervento immediato. “Per la Cisl Fp – dichiara il segretario provinciale Alfonso Della Porta -, la condizione non è accettabile, alla luce della perdita di chance da parte delle professioniste che avevano fatto espressa richiesta di trasferimento con data di assunzione precedente rispetto alle nuove immissioni in servizio”. Inoltre, viene evidenziato che il reparto di Ginecologia e Ostetricia di Nocera non presenta affatto carenze d’organico, perché al momento risultano in carico all’unità operativa 36 ostetriche. La Cisl chiede, quindi, alla Direzione Strategica, anche attraverso i coordinatori Pastore e Conte, trasparenza nelle procedure e di ricollocare gli operatori impropriamente assegnati al nosocomio nocerino, con l’attivazione di una mobilità interna ottemperando al rispetto del buon senso al fine di garantire qualità assistenziale e prestazionale.
Asl, Cisl Fp Salerno: mobilità interna senza trasparenza
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