Capone stecca all’esordio

Male la prima, e non solo per il risultato finale. Andrea Capone stecca all’esordio con la Salernitana disputando una prestazione incolore. L’attesa della vigilia è stata direttamente proporzionale alla delusione di fine partita: doveva essere l’uomo in più dalla cintola in su ed invece il calciatore cagliaritano è stato l’uomo in meno. In difficoltà nel trovare la posizione tra centrocampo ed attacco, Capone è rimasto spesso fuori dalla manovra giocando probabilmente anche troppo indietro per le sue caratteristiche. Non un tiro in porta né un passaggio filtrante o un assist interessante: la prima partita all’Arechi è da dimenticare per il numero 30 granata, condizionato forse dalla giornata storta di tutta la squadra ma anche lui stesso fattore condizionante nella sconfitta col Brescia. Né carne, né pesce, a Capone non sono serviti neanche gli oltre due mesi di allenamento a Salerno per entrare nel ruolo risultando alla fine un corpo estraneo alla squadra. Su di lui Nicola Salerno aveva riposto grande fiducia pensando di avere trovato l’elemento giusto in termini di vivacità e qualità ma le previsioni del diesse sono state smentite da un esordio da cancellare. Una partita-no può capitare ma, con Balestri in panchina e Jadid fuori, tutti si aspettavano molto da Capone che di fatto ieri era l’unico rinforzo in campo.