Cari tifosi…

Redazione

Cari tifosi, stateci accanto. Questo il senso di un discorso a più voci che si è udito ieri a margine dell’allenamento, una chiacchierata quasi spontanea tra un gruppetto di tifosi e il nuovo mister, un po’ per capirci di più sul momento della Salernitana, un po’ per conoscere meglio l’allenatore che ha ereditato da Brini una situazione tutt’altro che paradisiaca. Lui, romano di Ciampino, a Piacenza ha effettuato un atterraggio d’emergenza chiedendo ed ottenendo dalla squadra il massimo impegno e furore agonistico. Da oggi in poi, cominciano le prove di decollo per allontanarsi al più presto possibile dalle secche della classifica. Onesto e umile, Cari ha ammesso di aver trovato una squadra un po’ giù di corda ma in buone condizioni di salute dal punto di vista atletico. Insomma, ci sarà da lavorare soprattutto sul morale di un gruppo un po’ mortificato dall’avvio choc. Di primo acchitto, sembra l’uomo giusto per risollevare le sorti della compagine granata. Perché lavora duro e parla poco e quando lo fa piuttosto che cercare di dare lezioni cerca di capire, di prendere confidenza con l’ambiente, in punta di piedi. Insomma, l’esatto contrario di un profeta. Quello che serviva. Ai tifosi, Cari ha chiesto il massimo proprio come se facessero parte della squadra. Contro l’Ascoli, vorrebbe vedere 20.011 gladiatori. Sarebbe bello, oltre che opportuno.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.