Costiera, trasporti marittimi: compagnie ricorrono al Tar

Francesca De Simone

Dieci compagnie di navigazione hanno presentato il ricorso al Tribunale Amministrativo della Campania contro il regolamento accosti della Capitaneria di Porto. In particolare, viene chiesto l’annullamento parziale dell’ordinanza numero 9 dello scorso 24 gennaio. Sono due le questioni sottoposte ai giudici del Tar. La prima riguarda i limiti di lunghezza imposti alle imbarcazioni di linea negli scali di Cetara e Maiori. La seconda è quella relativa ai tempi previsti tra un accosto e l’altro, fissati in almeno cinque minuti. Tra le compagnie che hanno presentato ricorso figurano anche Travelmar e Alicost che effettuano collegamenti di linea nei porti costieri e quindi anche a Cetara e Maiori. Entrambe si sono opposte sia ai limiti dimensionali sia all’imposizione dei tempi minimi di accosto. Le altre compagnie operanti nella navigazione di linea e che coprono tratte differenti della Costiera Amalfitana si sono concentrate solo sulla questione dei limiti temporali. Secondo le ricorrenti, le nuove disposizioni comporterebbero una significativa riduzione dei collegamenti marittimi già autorizzati dalla Regione Campania. E’ anche per questo che per le compagnie di navigazione gli atti impugnati risultano illegittimi e per tale ragione ne chiedono l’annullamento.

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