E’ bagarre ai piani bassi

Redazione

C’è bagarre ai piani bassi, con i coinquilini dei granata che hanno fatto baldoria sabato scorso. Colpi da sbancare alla Snai, da parte del Modena – corsaro nientedimeno che a Livorno – e dell’Avellino che ha avuto addirittura la forza di vincere in rimonta a Rimini. Tanto per rendere ancora più complicata la situazione, ha vinto anche il derelitto Treviso, insomma, le pericolanti sono andate tutte a punti, compresi Mantova, Pisa e Frosinone. Le altre tre squadre a rischio giocano stasera: Ancona-Cittadella è uno spareggio che potrebbe perdere la S e trasformarsi in pareggio, visto che il punto potrebbe star bene ad entrambe; la Salernitana invece deve provare a fare l’impresa al Tardini di Parma. Impresa che sta per vittoria, ma anche per un pari. Difficile ma non impossibile, perché se è vero che gli emiliani non possono permettersi il lusso di salutare il Bari prima del tempo, è vero anche che la Salernitana ha quelle motivazioni ancora più feroci che sono proprie di chi lotta per non affondare. Motivazioni che, però, deve mettere in campo e tradurre in furore agonistico, coi fatti e non a chiacchiere. Perché di chiacchiere se ne sono fatte fin troppe, in una settimana volata via all’insegna dei “si dice”; si è parlato tanto, troppo di mugugni e velate antipatie all’interno dello spogliatoio, poco di questa partita che – proprio perché dall’esito apparentemente scontato – potrebbe diventare, in caso di risultato positivo, un preziosissimo “bonus” per Fusco e compagni. L’importante è crederci e lottare fino alla fine.

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