Eboli ricorda Vincenzo Giudice

Redazione

Una cerimonia per commemorare il sacrificio del maresciallo maggiore delle fiamme gialle, Vincenzo Giudice che immolò la propria vita nel tentativo di impedire una rappresaglia contro la popolazione civile da parte delle truppe naziste. Il comando provinciale della Guardia di Finanza di Salerno, questa mattina, ha ricordato, alla presenza di autorità militari, civili e religiose, l’eroico e volontario olocausto del sottoufficiale. Una corona di alloro, depositata ai piedi del monumento eretto, in piazza della Repubblica ad Eboli, in ricordo del tentativo, purtroppo vano, di salvare la vita della moglie, della figlia e di altri 70 civili. Nel corso del II conflitto mondiale, come comandante della brigata della Guardia di Finanza di Carrara, il maresciallo Giudice, rientrando a casa il pomeriggio del 16 settembre 1944, apprese che una formazione di SS aveva raccolto alcuni civili per dar luogo ad una rappresaglia. Senza esitare chiese, inutilmente, al comandante delle SS di desistere ma, visti gli inutili tentativi offrì la propria vita in cambio di quella degli ostaggi. Le SS uccisero non solo tutti i civili ma anche il militare, bruciandone il corpo con il lanciafiamme

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.