Fiamme nella notte, paura al “Ruggi” di Salerno

Ivano Montano

L’acre puzzo di bruciato, il bagliore, poi le fiamme che in poco tempo avevano già raggiunto i primi piani dell’Ospedale. Le urla nei reparti, il personale che cercava di riportare la calma tra i degenti, mentre i Vigili del Fuoco erano già lì per domare l’incendio che, intorno alle 4, stanotte, si è sviluppato quasi certamente a causa di un corto circuito in una struttura adiacente il Pronto Soccorso. Attimi di paura per i pazienti, medici, infermieri del Ruggi, di tensione per i caschi rossi del Comando di Salerno, in cooperazione coi colleghi di Giffoni Valle Piana, impegnati nell’estinguere il focolaio. L’aria resa quasi irrespirabile dalla densa colonna di fumo che in poco tempo ha avvolto il nosocomio cittadino. Gli stessi Vigili del Fuoco hanno potuto constatare che l’incendio aveva interessato il materiale di coibentazione delle tubazioni di adduzione dei servizi, installate nei locali dove si erano appunto sviluppate le fiamme. Naturalmente, i degenti del Pronto soccorso sono stati immediatamente allontanati, mentre una sessantina di pazienti sono stati dirottati nei corridoi dei reparti e nell’area triage del nosocomio. Le regolari attività del Pronto Soccorso sono riprese solo al termine delle operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza dell’area.

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