Migliaia di ettari bruciati, alberi carbonizzati, pascoli distrutti e fiamme violente che hanno lambito diverse zone. In Campania dall'inizio dell'anno a metà agosto sono stati 236 gli incendi boschivi scoppiati, un dato in linea con quello dello scorso anno. Oltre 653 ettari di superficie forestale in cenere.
I dati sono stati raccolti dai Carabinieri Forestali della Regione Campania che hanno incrementato l'attività info-investigativa riuscendo denunciare 12 persone e ad elevare sanzioni per oltre 21mila euro. Solo qualche settimana fa, un uomo di Siano è stato arrestato dai carabinieri forestali di Salerno, accusato di incendio boschivo, autore di una serie di roghi boschivi in località Costa Sorrentino, a Sarno. L'uomo è stato incastrato dai sistemi d videosorveglianza. Molti, purtroppo, sono gli incendi dolosi e ripetuti nel tempo, pochi sono i casi di roghi isolati e colposi, questi ultimi spesso dovuti ai piccoli roghi di sterpaglie.
La Regione Campania, attraverso l'attuazione del regolamento forestale recentemente approvato, ha introdotto specifiche sanzioni per le violazioni agli obblighi da parte di proprietari di terreni e frontisti. Ha imposto la creazione di fasce di protezione sgombre da vegetazione in prossimità di insediamenti produttivi, delle abitazioni e dei villaggi turistici e nelle aree adibite ad attività ricreative.
