Marzia Capezzuti, Vacchiano in carcere per precedente reato

Dagli arresti domiciliari finisce in carcere Vito Vacchiano, una delle sette persone indagate dopo la scomparsa di Marzia Capezzuti. I carabinieri lo hanno prelevato dal suo domicilio e condotto a Fuorni per un episodio accaduto lo scorso 25 ottobre quando il giovane, per evitare di rispondere alle domande dei giornalisti di “Chi l’ha visto?” dopo il ritrovamento di un cadavere (forse quello di Marzia) in un casolare di Santa Tecla, uscì di casa. Il giovane era agli arresti domiciliari per un precedente reato di concorso in rapina. Vito Vacchiano è il figlio di Barbara, sorella del fidanzato di Marzia Capezzuti trovato morto nel 2019. In quella casa era ospitata fino alla sua scomparsa Marzia, della quale non si hanno notizie da mesi. In molti pensano che sia suo il corpo ritrovato in un casolare tra Pontecagnano Faiano e Montecorvino Pugliano. Ad accertarlo saranno l’autopsia e gli esami del dna che saranno effettuati nei prossimi giorni. È forse l’ultimo tassello mancante nelle indagini che sta portando avanti la procura di Salerno e che hanno messo in luce una storia di abbandono, violenza e disagio.