Sette le persone iscritte nel registro degli indagati per la morte di Matteo Spirito, scomparso nella serata di Pasqua, nel reparto di ortopedia dell'Ospedale Moscati, dove era in attesa dell'intervento chirurgico, dopo il trasferimento dal Ruggi. Si tratta di quattro medici della struttura irpina, di due sanitari del nosocomio salernitano e dell'uomo che ha investito il 59enne, noto commerciante di giocattoli, lo scorso 5 aprile.
Il pm della Procura di Avellino ha, inoltre, fissato per domani l'esame autoptico e nominato i periti tecnici. Si cerca, così, di fare chiarezza sulle cause che hanno portato al decesso di Matteo Spirito e a fare luce pure sulla dinamica dell'incidente stradale, a seguito del quale aveva riportato la frattura scomposta al bacino. Inizialmente ricoverato al Ruggi, è stato successivamente trasferito al Moscati. L'intervento era stato fissato per il 22, cioè domani. Purtroppo domenica scorsa il commerciante salernitano non ce l'ha fatta e le cause della sua morte restano, appunto, tutte da chiarire. La famiglia chiede giustizia e vuole fare luce su molti aspetti di questa vicenda che risultano avvolti nel mistero.
