Condanne confermate in appello per i genitori della piccola Jolanda, la neonata uccisa nel 2019 a Sant’Egidio del Monte Albino

Omicidio della piccola Jolanda, genitori condannati anche in appello

Ergastolo per il padre, 24 anni di reclusione per la madre
Francesca De Simone

E' arrivata la condanna anche in secondo grado per i genitori della piccola Jolanda, la neonata uccisa ad appena otto mesi, a Sant'Egidio del Monte Albino il 22 giugno 2019: la Corte d'Assise d'Appello di Salerno ha confermato la sentenza di primo grado. Ergastolo per il padre Giuseppe Passariello e 24 anni per la madre Immacolata Monti.

I giudici hanno ritenuto colpevoli entrambi i genitori di omicidio volontario e maltrattamenti in concorso. E' stato così rigettato l'appello della difesa dei due coniugi ed avvalorato il lavoro del primo processo, confermando la linea sostenuta dalla procura nocerina. A fornire elementi utili all'accusa, erano state le ultime due perizie discusse in dibattimento. In particolare sono stati valutati i risultati dell'autopsia eseguita sul corpo della piccola.

Secondo i consulenti, Jolanda fu soffocata ed è morta a seguito di un'asfissia meccanica violenta, attraverso un gesto commesso, probabilmente, a mani nude e non con l'uso di un oggetto, come un cuscino, come ipotizzato inizialmente. Non ritenuta plausibile, invece, la tesi della difesa, che riteneva che la piccola fosse morta per problemi polmonari. Sul corpo della neonata, inoltre, furono notati lividi e ferite che, secondo i periti altro non erano che il risultato di maltrattamenti commessi nell'arco di quindici giorni. I genitori furono arrestati a poche ore dai fatti. Adesso è arrivata la condanna in appello e si attendono le motivazioni che saranno depositate in quaranta giorni.

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