PIazza della Concordia, si faccia luce sulla “zona d’ombra”

Ivano Montano

Piazza della Concordia. E’ il caso di dire che sono tutti concordi sul fatto che stiamo parlando di una zona del centro cittadino ormai da anni fuori dal cono di luce. Una sorta di “zona franca”, dove si aggirano loschi individui, in maggioranza stranieri, spesso ubriachi che talvolta chiedono l’obolo sotto minaccia, oppure minacciano e aggrediscono i passanti senza alcun motivo scatenante, così come accaduto ieri l’altro a tre ragazzi. Una coppia di fidanzati e un amico dei due, che all’avvicinarsi minaccioso del soggetto, che brandiva una bottiglia rotta, sono fuggiti via, avvertendo le forze dell’ordine. Si è scatenata la caccia all’uomo da parte degli agenti della polizia municipale agli ordini del comandante Rosario Battipaglia ma anche gli agenti della Questura di Salerno che hanno individuato il presunto aggressore che è stato condotto presso gli uffici della Questura di Salerno. Non è la prima volta che accade, ricordiamo che nella scorsa primavera si erano verificate diverse risse e aggressioni, per non parlare delle vetture danneggiate da parcheggiatori abusivi in pianta stabile. Un’emergenza che all’epoca portò alla convocazione di un Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza in Prefettura in cui vennero richiesti maggiori controlli. Ed è proprio di stringenti e costanti controlli che c’è bisogno, in quella terra di nessuno dove certi soggetti credono di poter governare a modo loro.

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