Tragedia di Agropoli: Annalisa colpita da dieci coltellate

Francesca De Simone

Annalisa sarebbe stata colpita da dieci coltellate, di cui una fatale, alla carotide, per il marito, invece, letale sarebbe risultato il taglio alla giugulare: è quanto emerso dagli esami esterni effettuati sui corpi, sui quali è stata eseguita ieri anche l’autopsia. Nuovi dettagli arrivano sulla tragedia di Agropoli, in cui hanno perso la vita i due coniugi, ritrovati cadavere lunedì mattina nella cameretta della figlia minorenne, che dormiva in un’altra stanza. L’esame autoptico è stato eseguito dal medico legale Adamo Maiese, su incarico del pm della Procura di Vallo, Antonio Pizzi. Ad assistere anche il consulente di parte, Gabriele Casaburi, nominato dal legale della famiglia della 43enne, rappresentata dall’avvocato Leopoldo Catena. L’autopsia, eseguita presso l’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, è durata diverse ore. La relazione finale sarà consegnata entro sessanta giorni. Nel frattempo emerge qualche dettaglio utile a ricostruire la dinamica dei fatti. A partire dall’orario in cui si sarebbe consumata la tragedia: la lite tra i due coniugi, infatti, non risalirebbe a lunedì mattina ma, con ogni probabilità, alla tarda serata di domenica. I due avrebbero cenato assieme, perché hanno consumato lo stesso pasto, ed il litigio sarebbe iniziato in cucina, dove sono state trovate tracce di sangue, per poi finire in tragedia nella stanza dove sono stati trovati i corpi. Su quello della 43enne Annalisa Rizzo sono stati rinvenuti anche segni di coltellate su braccia, avambracci, spalle e torace, che lasciano presupporre tentativi di difesa da parte della donna. Sul corpo del 63nne Vincenzo Carnicelli, invece, l’equipe medica ha riscontrato un solo colpo, quello alla giugulare. L’ipotesi dei Carabinieri della Compagnia di Agropoli, a cui sono affidate le indagini, resta al momento quella dell’omicidio – suicidio. Non è, però, da escludere che i due, al culmine della lite, possano essersi feriti a vicenda. Gli inquirenti hanno rinvenuto e sequestrato un coltellaccio da cucina ed un taglierino. Sempre nella giornata di ieri è stata ascoltata, in modalità protetta, la figlia minorenne della coppia, che quando si è consumata la tragedia dormiva ed è stata svegliata lunedì mattina dalla nonna, la prima ad arrivare sul posto, preoccupata perché la figlia non rispondeva al telefono. La ragazza sui social ha chiesto rispetto, definendo i genitori, i suoi “angeli per sempre”.

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