Vertenza Fos, sindacati chiedono intervento Prefetto

Simona Cataldo

C’è preoccupazione per il futuro dei circa 300 lavoratori dello stabilimento Fibre Ottiche Sud di Battipaglia in cassa integrazione ordinaria da lunedì 16 ottobre. L’Ugl Salerno, l’Ugl Chimici di Salerno ed i rappresentanti sindacali unitari chiedono l’intervento delle istituzioni e del prefetto di Salerno «per cercare una soluzione a questa crisi imminente». Ma i rappresentanti sindacali chiedono una convocazione urgente con il ministero delle Imprese e del Made in Italy. Lo stabilimento FOS di Battipaglia realizza fibra ottica per la rete digitale e ha già da alcuni anni difficoltà di mercato, perché l’alta qualità della tecnologia prodotta incide sul prezzo finale, superiore a quello degli analoghi prodotti cinesi o indiani che sono però di minor qualità e costo. «Siamo pronti a collaborare con le autorità e le parti interessate per trovare soluzioni che proteggano i lavoratori e l’azienda» dice Carmine Rubino, segretario generale dell’Ugl Salerno. «Questa situazione mette in evidenza la necessità di una strategia industriale a lungo termine in Italia. L’industria delle fibre ottiche di alta qualità è vitale per il nostro futuro digitale» aggiunge Rosario Di Bartolomeo, segretario generale dell’Ugl Chimici di Salerno.

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