Gli ultras della Salernitana non entrano allo stadio e confermano la loro protesta contro le limitazioni imposte dalle norme anti Covid nelle Curve mentre in Europa ci si muove diversamente rispetto al resto d'Italia. Ieri sera in quasi 300 si sono dati appuntamento nel piazzale Curva Sud dell'Arechi per fare il punto della situazione e trovare una linea comune anche per il futuro. Una situazione che potrebbe cambiare se venissero allentate le restrizioni negli stadi.
Gli ultras contestano, infatti, la rigida assegnazione dei posti con la relativa disposizione a scacchiera che per chi vive la curva, pur essendo consapevoli del momento storico decisamente delicato, rappresenta un qualcosa di atipico per i propri standard. Tra le ragioni che hanno spinto alla decisione drastica c'è anche il divieto di poter utilizzare bandierine, tamburi e tutto quello che può risultare utile per poter organizzare una coreografia
Se cambiano le cose gli ultras granata potrebbero ritornare sui gradoni. Nel frattempo la buona notizia è rappresentata dai segnali di compattezza ed unità delle varie anime della tifoseria. E questo è già un punto di partenza importantissimo. Tra le iniziative adottate la presenza degli ultras della Curva Sud siberiano all'esterno dello stadio e che scorteranno il pullman della Salernitana fin all'ingresso dello stadio Arechi per non far mancare il proprio incoraggiamento sulla scorta di quanto accaduto all'esterno della stazione prima della partenza dei ragazzi di Castori per Bologna