Il Benevento non sa più vincere, buon punto all’esordio per Torrente

Redazione

Torrente esordisce con un prezioso e strameritato pareggio sul campo di un Benevento che non riesce a uscire fuori dal tunnel in cui si è infilato da parecchie settimane. Se i veneti hanno dimostrato grande carattere e determinazione, anche grazie ad un atteggiamento tattico attento e oculato, i sanniti ancora una volta hanno denotato paura e approssimazione, con troppi uomini fuori forma. Lo 0-0 è il risultato giusto per l’atteggiamento del Vicenza. E a poco servono le recriminazioni dei padroni di casa nei confronti dell’arbitro Baroni.

Torrente presenta una squadra ordinata e compatta, con le linee molto vicine e un pressing che mette in difficoltà i padroni di casa. Il Benevento fa fatica a trovare una idea buona e sbaglia parecchio.

In avvio, Ebagua lavora un buon pallone sulla destra, cross rasotetta al centro per capitan Giacomelli che gira al volo, ma Cragno è attento.

All’11’ ci vuole tutta la bravura del portiere dei sanniti per alzare in angolo il tiro di Vita.

Iniziativa personale di Bellomo che si fa trenta metri palla al piede e arriva alla battuta, il suo sinistro viene deviato, ma l’arbitro non assegna il corner.

Ancora Vicenza in avanti, con Ebagua che serve l’accorrente Vita, nuova conclusione da fuori, parata facile di Cragno.

Solo dopo la mezz’ora i giallorossi si destano dal torpore, e ispirati da Falco e Ciciretti creano tre pericoli che Ceravolo non riesce a concretizzare anche per la bravura del portiere Vigorito, fortunato in occasione del secondo tentativo del centravanti giallorosso sul quale l’estremo difensore vicentino non è impeccabile. Il suo riflesso sul terzo tiro di Ceravolo, invece, è da applausi e permette ai biancorossi di andare al riposo sullo 0-0.

Nella ripresa il Vicenza mantiene lo stesso atteggiamento propositivo e si rende pericoloso con un colpo di testa di Ebagua. Il Benevento fatica a trovare spazi, e rischia anche in qualche ripartenza. Ma al 9′ è la traversa a salvare i veneti sul colpo di testa di Camporese sugli sviluppi di un corner. Il Vicenza replica con una botta da fuori di Bellomo, che termina al lato di poco. La gara si incattivisce anche per un arbitraggio ricco di incertezze e il Benevento che reclama invano due rigori per presunti tocchi di mano. I biancorossi, vicini al gol con un violento sinistro di Rizzo, non si lasciano condizionare dal clima caldo dello stadio. Dopo una girata di testa imprecisa di Ceravolo, al 40′ gli ospiti sfiorano il colpaccio con un tiro a botta sicura dello stesso Rizzo che viene ribattuto miracolosamente da Lucioni. Nel finale la stanchezza prende il sopravvento e il match finisce senza reti, tra le proteste dei giallorossi nei confronti dell’arbitro e la forte delusione dei tifosi sanniti.

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