Il team di Nicola lascia l'ultimo posto al Venezia e torna prepotentemente in corsa per la permanenza in Serie A

La Salernitana cala il tris contro una “big”, Fiorentina ko in un Arechi da favola

Il presidente Iervolino invita i tifosi a festeggiare ma anche a restare coi piedi per terra
Michele Masturzo

"Festeggiate e uniamoci tutti in un grido di gioia per i nostri campioni! Restiamo con i piedi saldi per terra, ma con un unico e grande obiettivo. Avanti tutta granata. #MacteAnimo #ForzaSalernitana". Danilo Iervolino, bloccato a casa da un'indisposizione fisica, ma rappresentato all'Arechi da tutta la famiglia, esulta sui social per la prima vittoria stagionale della Salernitana contro una "big".

I granata mettono al tappeto la lanciatissima Fiorentina che, bisognosa di punti per centrare la qualificazione europea, deve inchinarsi al cospetto di uno stadio da record (21 mila i paganti, primato in stagione con la Juve ampiamente migliorato) e di una squadra che disputa una prova quasi perfetta. Il primo tempo degli uomini di Nicola è da manuale: il piano partita predisposto dal tecnico piemontese e dal suo staff funziona alla perfezione, i viola non superano la metà campo e il team di casa colleziona tre palle gol in fila con un Verdi ispiratissimo. Imprecisione, Terracciano e Igor impediscono al fantasista di proprietà del Torino di sbloccarla, ma il centrale dei toscani nulla può sullo stacco imperioso di Milan Djuric: il gigante di Tuzla devia in rete un corner calciato teso e la Curva Sud Siberiano esplode di gioia. Letteralmente. La Salernitana subisce la reazione degli ospiti che, presi per mano da Biraghi, spingono soprattutto a sinistra, Nicola deve minacciare i suoi togliendosi finanche una scarpa per evitare pericolosi cali di tensione.

L'undici di Nicola va al riposo in vantaggio ma perde Verdi per un contrattempo fisico, che sarà valutato nelle prossime ore. Entra Ribery, ma l'ex di turno più atteso fatica ad entrare in partita. Italiano spedisce in campo uno dopo l'altro Saponara, Piatek ed Odriozola e proprio dal piede dell'ex Real Madrid nascono le occasioni migliori degli ospiti: prima Gonzalez spreca, poi Saponara pareggia in girata, anticipando Mazzocchi. 1-1 e tutto da rifare. La Salernitana è brava a non disunirsi e replica con le sue armi migliori: organizzazione, voglia e corsa. Ribery smarca Ruggeri nello spazio, l'atalantino spedisce al centro un pallone sul quale Igor si impappina e Bonazzoli lo fa secco, punendo il suo controllo difettoso e realizzando di rapina il gol che fa piangere di gioia i 21 mila dell'Arechi. I tre calciatori subentrati assieme a Kastanos confezionano il nuovo vantaggio che dura fino al fischio finale, nonostante il tentativo di Odriozola. La Salernitana cala il tris, ora è a soli 3 punti dalla zona salvezza e il Principe degli Stadi in versione fortino così può far tremare le vene ed i polsi a qualsiasi avversario.

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