Rivoluzione in vista, Salernitana da rifondare

Arrivata l’aritmetica certezza della retrocessione in Serie B, con l’ultimo mortificante posto in classifica occupato ininterrottamente da novembre ed un campionato praticamente mai giocato, la Salernitana guarda al futuro. C’è attesa in città per conoscere il piano di rilancio della società di Iervolino. Dopo aver valutato (e ancora non scartato del tutto) l’ipotesi di cessione del pacchetto azionario, il presidente del club granata pare intenzionato ad andare avanti, dando vita ad un nuovo progetto, all’insegna della sostenibilità economica. Questo non vuol dire non avere ambizione o che non si possa programmare un pronto ritorno nella massima serie, ma semplicemente che le spese (errate) che hanno contraddistinto i due anni e mezzo di gestione Iervolino in A non si potranno ripetere. Stabilito ciò, Iervolino dovrà decidere a chi affidare il compito di fare il mercato, innanzitutto in uscita, liberandosi di tutti quei contratti che non possono essere mantenuti in Serie B. Sabatini ha pubblicato sui social un messaggio che sa di commiato, anche alla luce del ruolo defilato occupato dopo un mercato di riparazione deludente e la mancata scossa della mossa Liverani: «Con il maturare del risultato a Frosinone, un dolore lancinante si è fatto strada dentro di me e oggi si ripropone puntuale, condiviso certamente con il popolo salernitano, anche se ora sta declinando in qualcosa se possibile peggiore, un sentimento di implacabile vergogna e senso di colpa – ha scritto il diggì granata su Instagram -. Maledico gli incidenti che mi hanno tenuto lontano da Salerno, dove avrei potuto e dovuto accompagnare calciatori e allenatori in questo terribile percorso. Salerno però ripartirà in virtù dell’impatto emotivo che i salernitani sapranno creare per sostenere la squadra che sarà». A fine stagione, per la seconda volta le strade della Salernitana e di Sabatini si separeranno. In granata arriverà un nuovo operatore di mercato, un nuovo allenatore e la rosa verrà rivoluzionata. Ci saranno giocatori che avranno (legittime) ambizioni e andranno venduti (bene). Per tanti componenti dell’attuale rosa, invece, non sarà affatto semplice trovare una nuova collocazione. Inoltre, a Salerno rientreranno dai prestiti tanti elementi, che però potrebbero essere solo di passaggio.