In un incontro svoltosi ieri sera a Pontecagnano l'Ad ha fornito rassicurazioni sul progetto di rilancio

Salernitana, Milan rassicura gli sponsor sul futuro del club

Conferenza stampa a fine mese. L'inizio di giugno porterà in dote operatore di mercato e allenatore
Michele Masturzo

La partita col Verona, l’ultima stagionale all’Arechi, quindi la trasferta di Milano con cui la Salernitana si congederà, si spera solo temporaneamente, dalla Serie A. Quindi, si comincerà a ragionare concretamente sul futuro. Le grandi manovre, per la verità, sono già iniziate. In un incontro con gli sponsor Infront, l’amministratore delegato Maurizio Milan ha rassicurato le aziende partner del club, che hanno investito (e potrebbero continuare a farlo) tramite partnership commerciali.

L’Ad granata ha confermato che nel tempo sono giunte diverse proposte di acqusizione del pacchetto azionario o di affiancamento all’attuale compagine societaria, alcune bizzarre (anche da uno sceicco), alcune non prese in considerazione, altre in corso di valutazione (pure tramite due diligence, si parla sempre di due fondi americani e di un gruppo italiano). In ogni caso la Salernitana di Iervolino ha la possibilità di camminare con le proprie gambe e da parte della proprietà ci sarebbe l’intenzione di porre rimedio ad una stagione assolutamente da dimenticare.

Archiviato il campionato di Serie A, verrà presentato il programma di rilancio e la prima parte del mese di giugno sarà dedicata al progetto tecnico, con l’ingaggio del nuovo operatore di mercato al quale spetterà la scelta del prossimo allenatore (ma anche la composizione dello staff dirigenziale e di supporto). Quindi, si penserà al mercato.

Prima andranno ceduti i pezzi pregiati (e la Lazio pare pronta a venire in soccorso dei granata, trattativa in corso per Tchaouna, possibile tentativo anche per Dia e forse per Coulibaly, entrambi però allettati dalla Premier League). Tra i giocatori in partenza, un bel gruzzoletto arriverà dalle cessioni di Pirola, Bradaric, forse anche di Maggiore e Kastanos, senza dimenticare il riscatto di Bohinen da parte del Genoa e di Daniliuc da parte del Salisburgo.

Queste operazioni in uscita e la prima rata del paracadute (complessivamente ai granata spetteranno tra i 16 e i 20 milioni) consentiranno alla società di ripianare le perdite, quindi spetterà alla proprietà stabilire il budget da destinare al mercato in entrata, necessario per costruire una Salernitana in grado di dire la sua nel prossimo campionato di Serie B.

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