Il trainer granata studia come battere l'Udinese. Bonazzoli potrebbe essere preferito a Verdi dal primo minuto

Salernitana, Nicola blinda il gruppo squadra

La società comunica che i tifosi non potranno accedere al Mary Rosy fino a domenica
Michele Masturzo

Diversamente da quanto accaduto nelle scorse settimane, quando l'abbraccio dei tifosi è stata una delle chiavi della clamorosa rimonta della truppa di mister Nicola, ora la Salernitana cerca di isolarsi, alla ricerca della necessaria concentrazione e per evitare che il calore dei tifosi possa creare effetti collaterali. Ieri il club del presidente Iervolino, chiedendo collaborazione ai supporters granata, ha comunicato ufficialmente, tramite il sito di bandiera, che fino alla gara di domenica tutti gli allenamenti al C.S. "Mary Rosy" saranno rigorosamente chiusi al pubblico e non sarà possibile accedere al Centro Sportivo né prima né dopo le sedute per preservare il lavoro e la serenità del gruppo squadra.

Se ci sarà da festeggiare al triplice fischio finale, sarà perché Djuric e soci avranno fatto appieno il loro dovere. La Salernitana dovrà cercare di battere l'Udinese per evitare di seguire con apprensione l'evoluzione del match tra Venezia (che con una vittoria può ancora ambire ad ottenere il terzultimo posto, utile nell'ottica di eventuali ripescaggi) e Cagliari. Con un successo dei granata contro i friulani, il risultato del Penzo verrebbe in ogni caso vanificato. La Salernitana cercherà di impostare una gara d'attacco senza però perdere di vista la necessità di non prestare il fianco alle ripartenze dei bianconeri, che hanno un potenziale offensivo notevole (57 i gol fatti). Nicola pare intenzionato a non rischiare dal primo minuto Verdi come mezzala e, anzi, il torinista potrebbe subentrare a gara in corso (come all'andata) per innalzare il tasso di pericolosità della squadra granata. Al fianco di Djuric stavolta ci sarà Bonazzoli. In mediana Kastanos è in leggero vantaggio su Mamadou Coulibaly per sostituire Ederson. A sinistra è equilibratissimo il ballottaggio tra Obi e Ruggeri. Per il resto, col rientro di Bohinen in cabina di regia, l'assetto complessivo della Salernitana sarà quello con cui i granata nelle ultime 7 gare sono riusciti a raggiungere la zona salvezza e con cui mister Nicola ritiene di poter tramutare in realtà il sogno di mantenere la categoriA.

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