Nicola prova a tenere sul pezzo tutti i componenti della rosa

Salernitana, un mese da vivere tutto d’un fiato

A maggio i granata disputeranno le ultime cinque partite che risulteranno decisive per la salvezza
Michele Masturzo

La Salernitana si gode il meritato riposo. Dopo le tre vittorie ottenute in tre gare ravvicinatissime, i granata hanno staccato la spina per due giorni e mezzo. Domani la truppa riprenderà ad allenarsi ed avvierà la preparazione in vista del posticipo di lunedì sera in casa dell'Atalanta, con cui si aprirà un mese di maggio non solo intenso ma, ovviamente, anche decisivo per quanto riguarda la permanenza in Serie A. La Salernitana proverà a giocarsi le sue chance nella volata per la salvezza: si comincia lunedì 2 maggio con la gara in casa degli orobici, proibitiva sulla carta, ma tutta da giocare alla luce del rendimento offerto di recente dal team granata anche contro le "big" del campionato; si prosegue giovedì 5 col recupero dello scontro diretto col Venezia, fissato per le ore 18; il tour de force settimanale si chiude con la seconda sfida casalinga consecutiva, in programma domenica 8, allo stesso orario, con il Cagliari, match che metterà in palio punti davvero pesantissimi; sabato 14 maggio ci sarà la trasferta di Empoli, sul campo di un team che potrebbe già aver tagliato il traguardo della salvezza; quindi la stagione si chiuderà con l'Udinese, nuovamente tra le mura amiche. 5 partite, 450 minuti da vivere tutto d'un fiato, un mini torneo (o un Mundialito, come lo ha ribattezzato il diesse Sabatini) nel quale tutti i calciatori della rosa dovranno essere bravi a farsi trovare pronti: quelli che partiranno titolari e quelli che subentreranno a gara in corso (non è sfuggito il particolare dei gol giunti dalla panchina sia ad Udine con Verdi che contro la Fiorentina con Bonazzoli). Brandendo scarpe o meno, nel lavoro settimanale e nell'arco dei vari incontri, il compito di tenere tutti sul pezzo spetterà ovviamente a mister Davide Nicola, che spera di poter avere il maggior numero di elementi a disposizione (da valutare le condizioni di Radovanovic, che ha saltato la sfida con la Fiorentina, e Verdi, uscito al termine del primo tempo contro i viola per noie all'adduttore), così da avere sempre forze fresche e prestando attenzione anche ai cartellini gialli (in diffida ci sono Ranieri, Obi e Kastanos).

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