Si registra un gradito ritorno nel roster dello Scafati Basket. Subito dopo l'infortunio rimediato da Randy Culpepper in allenamento, lo staff sanitario gialloblu ha tempestivamente sottoposto l'atleta statunitense ad una serie di indagini ed accertamenti diagnostici finalizzati a definire l'entità del problema fisico ed i conseguenti tempi di recupero. Ad una prima analisi, è stato stimato un medio-lungo periodo di stop forzato tra degenza e completo recupero del giocatore. Pertanto, per poter comunque disporre di un organico completo, la dirigenza ha deciso di ingaggiare un atleta noto sia all'allenatore che alla società e quindi in grado di familiarizzare in tempi brevissimi sia con i dettami tecnico tattici di squadra che con l'ambiente circostante. Rapidamente si è concretizzata l'idea di riportare sulle sponde del fiume Sarno, con un contratto a gettone, il cestista di origini statunitensi e di nazionalità maltese Darryl Joshua Jackson. Dopo le esperienze con Brindisi, Roseto, Casalpusterlengo e Caserta, il playmaker americano giunse a Scafati nella stagione 2016/17. Nella sua militanza in gialloblu, Jackson fece registrare numeri importanti (18,9 punti di media in 17 partite). Dopo l'esperienza di Scafati, il play a stelle e strisce ha giocato anche a Forlì e Bergamo.
«Innanzitutto voglio ringraziare la dirigenza e la proprietà per avermi messo a disposizione in meno di 24 ore un atleta di importante caratura tecnica come Darryl Joshua Jackson, che ci permetterà di disporre di un organico al completo già per la gara di domani con Chieti e di sopperire all'assenza per infortunio di Culpepper – ha affermato coach Alessandro Finelli -. Conosco molto bene Jackson, che ho già allenato. Lui, tra l'altro, conosce molto bene la città di Scafati e la società, in virtù della sua precedente militanza, per cui mi attendo che non farà molta fatica ad inserirsi nei giochi e nel contesto di squadra».
