La pista più gettonata conduce ad un fondo estero ma sul tavolo a quanto pare non c'è ancora un'offerta concreta

Vendita società, settembre mese “caldo”?

Ai trustee sarebbe arrivata la richiesta di due diligence da parte di un investitore istituzionale
Michele Masturzo

In campo la squadra prova a dare il massimo, fuori dal campo il direttore Fabiani cerca di assicurare ulteriori rinforzi a Castori con le finanze disponibili, dietro le quinte prosegue il lavoro dei trustee per la cessione della società.

Stando a quanto riportato in un articolo dell'edizione odierna de Il Mattino di Salerno, settembre potrebbe essere un mese "caldo". Sarebbe in corso la "due diligence" da parte di un investitore istituzionale, probabilmente un fondo estero, un soggetto che sembrerebbe avere spalle molto solide e che avrebbe manifestato il proprio interesse ad acquisire la Salernitana.

Quella relativa al fondo era una delle ipotesi già rimbalzate ancor prima che venisse attuata la soluzione trust Salernitana 2021, controllato da Widar Trust e Melior Trust, che lo ricordiamo sarà valida fino al prossimo 31 dicembre.

Ovviamente, l'avvio della fase relativa alla verifica dei bilanci e di tutto l'incartamento, non equivale ad un'offerta, che al momento non sarebbe ancora arrivata sul tavolo dei trustee Paolo Bertoli e Isabella Isgrò, che si sono chiusi nel silenzio assoluto dopo il 26 luglio, data dell'ultima nota stampa nella quale chiesero di poter lavorare serenamente per condurre in porto la barca.

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