In caso di arrivo a pari punti, i granata potrebbero essere penalizzati. La non contemporaneità delle gare è un avversario in più da battere

Volata salvezza, gli ultimi 180 minuti della stagione saranno decisivi

La Salernitana deve vincere ad Empoli e con l'Udinese per evitare rischi
Michele Masturzo

Contemporaneità, questa sconosciuta. C'era una volta un principio, dettato dalla necessità di garantire pari diritti a tutte le squadre partecipanti ai campionati professionistici e uno dei criteri fissati era quello di far disputare le gare delle ultime giornate tutte allo stesso orario. Già, ma ora ci sono i diritti tv, il campionato spezzatino, gli abbonati delle pay tv, quelli del web, le tv estere e, visto che tutto questo serve a far reggere l'impalcatura dei precari bilanci dei club italiani, poco importa se il Milan giocando prima dell'Inter potrebbe svuotare di significato la gara dei neroazzurri a Cagliari, che invece interessa eccome alla Salernitana e ai suoi tifosi.

Il club di Iervolino, ieri presente alla Charity Dinner organizzata in favore di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro e Save the Children, supportata dalla Lega Serie A, non avanzerà alcuna richiesta nella riunione di domani, anche perché ormai il palinsesto è stato già ufficializzato. Ma è chiaro che questo aspetto influirà sulle gare delle ultime due giornate.

Meglio allora concentrarsi solo ed esclusivamente sul campo, tenendo presente che anche la lotta per un posto in Europa è sempre più avvincente, con la Lazio quinta a 62 punti e Roma, Fiorentina ed Atalanta appaiate al sesto con 59. Tutto può ancora succedere e, in coda, non possono dormire sonni tranquilli nemmeno Sampdoria e Spezia.

I blucerchiati se la dovranno vedere con la Fiorentina, in corsa per l'Europa, a Marassi e con l'Inter in trasferta, chissà la lotta scudetto a che punto sarà. I bianconeri saranno prima di scena a Udine, contro una squadra già salva ma dal rendimento imprevedibile, e poi riceveranno il Napoli, che all'ultima giornata potrebbe essere già certo del terzo posto. La Salernitana, padrona del suo destino (avendo un punto di vantaggio sul Cagliari, 2 sul Genoa e 5 sul Venezia) avrà l'impegno esterno ad Empoli e chiuderà la stagione con l'impegno casalingo con l'Udinese. Con due successi i granata sarebbero salvi, con risultati diversi dovrebbero prestare attenzione alle varie combinazioni (da evitare l'arrivo a pari punti con gli isolani, con cui il team dell'ippocampo ha pareggiato sia all'andata che al ritorno, i rossoblu hanno miglior differenza reti complessiva). Il Cagliari se la vedrà con l'Inter, gara che potrebbe anche non avere senso in caso di successo del Milan contro l'Atalanta, e terminerà la stagione a Venezia, che potrebbe essere già retrocesso. Altra partita da attenzionare è quella da cui il Genoa è atteso in casa del Napoli, dopo quello che è successo contro la Juventus i supporters granata si augurano che i partenopei al di là del gemellaggio tra le due tifoserie possano onorare fino in fondo l'impegno, garantendo la regolarità della volata salvezza. I rossoblu all'ultima se la vedranno col Bologna. Il Venezia, dopo il successo ricco di reti coi felsinei, deve vincere all'Olimpico con la Roma e in casa col Cagliari per alimentare le minime chance di salvezza, che comunque non si concretizzerebbe in caso di arrivo a pari punti con altre squadre, essendo in svantaggio negli scontri diretti praticamente con tutti.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.