Bonazzoli sblocca il match su rigore, Henry pareggia in avvio di ripresa, Verdi regala i 3 punti ai granata

La Salernitana batte il Venezia davanti a 22 mila spettatori

Per la prima volta in stagione la squadra di Nicola si ritrova in zona salvezza
Michele Masturzo

22.200 spettatori paganti, di giovedì pomeriggio, per il recupero stagionale tra Salernitana e Venezia, autentico scontro diretto in chiave salvezza. Battuto il record stagionale di presenze fatto registrare il 24 aprile con la Fiorentina (21.500). La gara valida per la prima giornata del girone di ritorno non disputata a gennaio, finalmente si gioca. Nicola recupera Radovanovic e rilancia Bonazzoli nell'undici titolare. Sulla panchina del Venezia c'è Soncin, subentrato all'esonerato Zanetti.

In avvio Ceccaroni si fa vedere dalle parti di Sepe. Su un corner dalla sinistra, Fazio ci prova in girata, il Var richiama l'attenzione del signor Mariani per il tocco con la mano dello stesso Ceccaroni e viene assegnato il calcio di rigore ai padroni di casa: dal dischetto va Bonazzoli, sinistro rasoterra angolato e Mäenpää non può nulla. 1-0 per la Salernitana e nono centro stagionale per l'attaccante di proprietà della Sampdoria, il secondo dal dischetto dopo il penalty trasformato a Bologna al debutto in granata. La squadra di Nicola insiste, ancora un corner di Bohinen, la sfera arriva ad Ederson che ci prova di prima intenzione, sul secondo palo Bonazzoli non è pronto per ribadire in rete, palla fuori. Si rivede il Venezia, ma la retroguardia granata mura tutti i tentativi degli arancioneroverdi. Salernitana efficace sui calci piazzati, tentativo in rovesciata di Gyomber, Bonazzoli rimette in mezzo, Djuric ci prova dopo la svirgolata di Fazio, ma i lagunari si salvano. I granata vanno a caccia del raddoppio: corner di Mazzocchi, Coulibaly colpisce male, allontana Mäenpää, nuovo tentativo dalla distanza di Radovanovic che col sinistro non inquadra lo specchio della porta. Si va al riposo sull'1-0.

In apertura di secondo tempo, il Venezia profonde il massimo sforzo a caccia del pareggio. Punizione fuori di un soffio di Aramu. In contropiede, ospiti pericolosi, Okereke si mette in proprio e costringe Sepe ad un difficile intervento. La pressione dei lagunari si concretizza, Aramu crossa sul secondo palo, colpo di testa di Caldara, Sepe salva ma non può nulla sul successivo tap-in di Henry. I veneti riequilibrano le sorti dell'incontro. Nella circostanza, Sepe si fa male e lascia il posto in porta a Belec, nei granata entrano anche Kastanos e Verdi. La Salernitana reagisce in maniera veemente, i granata vincono un paio di rimpalli, la sfera arriva proprio a Verdi che all'altezza del dischetto lascia partire un sinistro violento sul quale il portiere avversario non può nulla. La squadra di casa è di nuovo avanti nel punteggio e il pubblico dell'Arechi impazzisce di gioia. Quinto gol stagionale, quarto in maglia granata per il 29enne di proprietà del Torino, nuovamente decisivo com'era successo ad Udine. Il Venezia prova a riaprirla, ma il nuovo tentativo di Aramu su calcio piazzato è impreciso. Gli ospiti chiudono in dieci uomini per l'espulsione di Ampadu. La Salernitana vince il recupero, scavalca il Cagliari e per la prima volta dall'inizio della stagione è in zona salvezza.

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