I primi dati della costa salernitana sono confortanti

Balneazione in Campania: prosegue il monitoraggio di Arpac

Tra Pontecagnano, Battipaglia ed Eboli un solo nuovo divieto di balneazione: a Nord Foce Sele
Francesca Salemme

Sono 328 le acque di balneazione campane (41 in provincia di Caserta, 148 in quella di Napoli e 139 nel salernitano) indagate nel rispetto del calendario regionale in punti prefissati della rete laddove si prevede il maggior afflusso di bagnanti e in aree a presumibile rischio di inquinamento.

I primi dati della costa salernitana sono confortanti: positivi i rilievi eseguiti dai tecnici dell’Arpac sulle acque tra Pontecagnano, Battipaglia ed Eboli. I primi test sono stati eseguiti lo scorso 18 aprile: nel punto di prelievo Magazzeno – dove comunque insiste il divieto di balneabilità – parametri ben al di sotto dei limiti imposti dalla normativa. Anche nei pressi della foce dell’Asa, il torrente che si tuffa nel mare di fronte al comune di Pontecagnano, la situazione è ampiamente nei limiti. Così come nel punto di prelievo La Picciola, immediatamente a nord della foce del fiume Tusciano.

Dall’altra parte del Tusciano, nel territorio di Battipaglia, Spineta Nuova ha offerto parametri microbiologici anch’essi nella norma. Lo stesso pure nei pressi di Lido Spineta, Tenuta Spineta e Località Lido Lago.

Lungo il litorale ebolitano, poi, solo qualche lieve problema a Campolongo, dove è stata  riscontrata la presenza di Escherichia Coli, ma comunque entro i parametri di legge.

Parametri letteralmente doppiati  in corrispondenza del punto di prelievo Nord Foce Sele, dove è stato istituito il divieto di balneazione.

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