Sorridenti e curiosi, così sono sbarcati questa mattina i 2500 crocieristi della Msc Musica a Salerno, direttamente alla Stazione marittima. Ripristinata, dunque, la piena operatività del Molo Manfredi, dopo l’interdizione di martedì 7 novembre, dovuta a un cedimento di una parte del prolungamento della banchina.
Il cedimento, non prevedibile, era stato provocato, spiega una nota diffusa ieri dall’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centrale – “da uno scalzamento al piede delle opere di contenimento della banchina” dovuto alle turbolenze generate proprio dalle eliche di manovra delle navi da crociera. Queste turbolenze, assolutamente naturali, “hanno determinato nel tempo un abbassamento del fondale di quattro metri, da 11,00 a 15,00 metri di profondità, portando a un indebolimento del piede di banchina che ha indotto l’effetto svuotamento del materiale di riempimento”.
Nella nota si precisa che il dissesto “non ha interessato l’intero prolungamento del Molo Manfredi, lungo circa 170 metri, ma un tratto lungo circa 50 metri che non ha coinvolto gli elementi strutturali”.
Da qui la velocità con la quale si è riusciti a ripristinare l’operatività del molo. “Il ripristino è consistito nella realizzazione di un invasamento in materiale arido, proveniente da cava, opportunamente posizionato”. L’intervento di consolidamento si è concluso nel pomeriggio di ieri, a soli tre giorni dall’interdizione disposta dall’Autorità di Sistema Portuale (AdSP) del Mar Tirreno Centrale.
Dopo la nota di fine lavori e ripristino operatività dell’Autorità Portuale, e la revoca dell’ordinanza di interdizione emessa nelle more dei lavori dalla Capitaneria di Porto, è stato dato il via libera alla Msc Musica, che ha potuto accostarsi, questa mattina, direttamente affianco alle linee filanti di Zaha Hadid.