Cerimonia nel cantiere di Porta Ovest nel tardo pomeriggio di ieri per celebrare l’abbattimento del diaframma di una delle due gallerie

Porta Ovest, giù il primo diaframma: cerimonia nel cantiere

L'intervento riguarda la carreggiata Nord che unisce via Ligea al Cernicchiara
Francesca De Simone

L'abbattimento di quello che, in gergo, viene chiamato diaframma rappresenta un gesto simbolico, ma nello stesso tempo strategicamente fondamentale per portare a compimento il primo step di un'opera logisticamente importante e attesa da tempo: Porta Ovest compie un ulteriore passo in avanti per ultimare il collegamento tra via Ligea e il Cernicchiara. E' per questo che il momento, particolarmente significativo, nel lungo percorso, anche temporale, di quest'opera, è stato celebrato ieri pomeriggio, consentendo, non solo agli addetti ai lavori, di assistere all'abbattimento che consente per la prima volta di unire lato Sud e lato Nord dello scavo.

Il diaframma buttato giù è quello al chilometro 1+735 partendo dal Cernicchiara. L'opera, denominata Salerno Porta Ovest, ha lo scopo di collegare il porto commerciale con lo snodo autostradale dell'A3, attraverso gallerie sotterranee che uniscono via Ligea al vallone Cernicchiara. Con l'abbattimento del primo diaframma è stato completato lo scavo della carreggiata Nord, entro la fine dell'anno, probabilmente nel mese di dicembre, sarà ultimata anche quella Sud, quando, cioè, sarà buttato giù anche il secondo diaframma. Inizierà poi, come assicurato dall'impresa esecutrice, il Consorzio Stabile Arechi, la fase relativa all'impiantistica idraulica ed elettrica. Il completamento di Porta Ovest consentirà di alleggerire il traffico pesante, soprattutto sul Viadotto Gatto, da e verso il porto e, di conseguenza di migliorare la viabilità in un punto di snodo fondamentale per l'accesso alla città.

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