Salernitana, il dubbio principale è Cozza

Rombo o centrocampo a 4 in linea, cambia poco, l’unico dubbio di formazione per mister Cari in questo momento è rappresentato da Cozza. Il fantasista calabrese ha smaltito il problema muscolare che gli ha impedito di scendere in campo nelle ultime due gare. Nonostante ciò, essendo ancora lontano da una condizione ottimale, non è detto che Cozza trovi spazio nell’undici titolare. L’esperto centrocampista vorrebbe giocare contro il Crotone per presentarsi al top, la prossima settimana, alla sfida in trasferta con la Reggina. Ma, ad oggi, la sua presenza in campo con i pitagorici è tutt’altro che scontata. Nelle prime prove settimanali, Cozza è parso in leggero ritardo rispetto a Soddimo che, nell’ipotesi di rombo, giocherebbe a ridosso delle due punte, mentre nel caso di 4-4-2 classico fungerebbe da esterno. Una staffetta tra i due giocatori dotati di maggior qualità è ipotizzabile, vedremo chi la spunterà. Per il resto, con il sempre più probabile recupero di Luca Fusco, che pure sta evitando di forzare in questi giorni, il resto della formazione sembra fatto. Davanti a Polito dovrebbero giocare Galasso e Bastrini terzini, anche se Russo potrebbe essere una sorpresa; mentre in mezzo Fusco, Stendardo e Kyrazis sono in corsa per le ultime due maglie, a finire in panchina potrebbe essere il greco. In mediana sembra scontato l’esordio dal primo minuto di Jadid, che giocherà con Soligo e Pestrin, resta da comprendere solo se il marocchino agirà da vertice basso del rombo, o da interno con mansioni principalmente di costruzione del gioco, mentre Soligo è pronto sia a fare l’interno che l’ala. In avanti, Fava e Caputo sono chiamati a portare in dote alla Salernitana quei gol che finora sono clamorosamente venuti meno. Partiranno dalla panchina Pepe, Statella, Tricarico e Machado, tutti titolari a Lecce.