Superenalotto: jackpot senza precedenti

Il fatidico sei stasera vale oltre 127 milioni di euro, una cifra mai vista prima, la più alta per i giochi a premi nella storia del nostro Paese, stratosferica anche a livello mondiale. Il 6 non esce da oltre nove mesi e la possibile vincita lievita a dismisura grazie al meccanismo delle giocate a catena che innalzano jackpot e montepremi. A guadagnarci, però, è soprattutto lo Stato, che trattiene gran parte delle somme pagate dai giocatori. Inoltre, la probabilità di vincita al Superenalotto di cifre elevate come i 127 milioni di stasera è statisticamente molto bassa, nonostante tutti i sistemi messi in atto per avere centrare l’obiettivo. Ciò nonostante il gioco del Superenalotto ha attirato, fin dal 1997, giocatori appartenenti a tutti i settori sociali, attratti dalle cifre milionarie messe in palio ad ogni concorso. Il passo verso la dipendenza è corto, al punto che si registrano soprattutto al Sud casi di persone che hanno contratto debiti con usurai per continuare a giocare. Lo testimoniano i volontari di associazioni e Fondazioni come Logos e S.Giuseppe Moscati, che ogni giorno ascoltano ed aiutano intere famiglie finite sul lastrico inseguendo un sogno impossibile. Padre Massimo Rastrelli, capo della fondazione antiusura Moscati, rivela che «ad indebitarsi sono soprattutto i più poveri, abbagliati dal miraggio della vincita» e chiede che «lo Stato faccia lo Stato, informando la gente sulle reali possibilità di vittoria che sono insignificanti». E poi, anche in caso di vincita, un montepremi così spropositato finirebbe per travolgere la vita di chiunque.